Tematica Pesci

Tetraodon schoutedeni Pellegrin, 1926

Tetraodon schoutedeni Pellegrin, 1926

foto 1704
Da: www.mare2000.it

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Tetraodontiformes Berg L.S., 1940

Famiglia: Tetraodontidae Bonaparte, 1832

Genere: Tetraodon Linnaeus, 1758


itItaliano: Pesce palla del Congo

enEnglish: Leopard puffer

deDeutsch: Leopardkugelfisch, Kongokugelfisch

Descrizione

Questa specie è chiamata in onore dello zoologo belga Henri Schouteden. In natura ha una dimensione massima di 9 cm. Presenta un corpo dalla caratteristica forma a clava, tipica dei pesci palla di acqua marina, con la parte anteriore grande e la parte posteriore allungata e sfinata; il dorso è ricoperto da placche ossee che lo rendono rigido; gli occhi, leggermente sporgenti, sono molto grandi e mobili indipendentemente l'uno dall'altro; tra gli occhi e la bocca sono poste due grosse narici, con funzione olfattiva, sormontate da escrescenze globulari; la bocca, grossa e con le labbra carnose, è in posizione terminale; i denti sono riuniti in quattro grosse placche ossee, due per ogni arcata; la pelle è nuda, priva di scaglie, e ricoperta da piccole spine rivolte all’indietro e da un abbondante muco vischioso; l'opercolo branchiale, molto ridotto, è spostato a metà del corpo; il peduncolo caudale è molto lungo e ben distinto. In caso di pericolo è capace di inghiottire rapidamente acqua gonfiando a dismisura il ventre, tanto da raggiungere la forma di una palla; un'altra arma di difesa è rappresentata dalla presenza nelle carni e, soprattutto, nelle viscere di un potente veleno, la tetrodotossina, che paralizza ed uccide chi se ne ciba. La pinna dorsale, a raggera e posta alla fine del corpo appena prima del peduncolo caudale, è sostenuta solo da 9 raggi molli, riuniti alla base in un piccolo peduncolo e ramificati all'estremità; la pinna caudale, dalla forma a delta, viene spesso tenuta chiusa, a pennello, ed utilizzata come contrappeso; la pinna anale, posta in opposizione alla pinna dorsale, è sostenuta solo da 10 raggi molli; le pinne ventrali sono assenti; le pinne pettorali, poste appena dietro l'opercolo branchiale, sono trapezoidali e molto potenti. Presenta due modi differenti di procedere; si muove lentamente, sia in avanti che all'indietro, facendo ondulare le pinne pettorali e tenendo la pinna caudale chiusa, oppure compie rapidi balzi con un rapido movimento della pinna caudale aperta a ventaglio. Il colore base della livrea è un verde oliva, con sopra disegnate dei grossi punti di color marrone scuro; il ventre è biancastro; l'iride degli occhi è azzurro cerchiato di rosso; le pinne sono semi-trasparenti. In acquario essendo una specie robusta ma molto aggressiva e vorace, convive difficilmente con pesci di altre varietà ed anche con esemplari della sua stessa specie; da non accompagnare assolutamente a molluschi e crostacei, che rappresentano il suo cibo preferito, o a pesci tranquilli che verrebbere prima o poi divorati. Richiede pertanto una vasca dedicata all'allevamento di un solo esemplare, arredata con poche piante robuste e con molti vasi di terracotta, rocce e legni per fare nascondigli. (Testo da: www.mare2000.it).

Diffusione

Tetraodontiforme di acqua dolce, appartenente alla famiglia dei Tetraodontidae; proviene dal medio corso del fiume Congo, nell'Africa centro-occidentale. (Testo da: www.mare2000.it).

Bibliografia

–Eschmeyer, William N., ed. 1998. Catalog of Fishes. Special Publication of the Center for Biodiversity Research and Information, núm. 1, vol. 1-3. California Academy of Sciences. San Francisco, California, Estados Unidos. 2905.
–Fenner, Robert M.: The Conscientious Marine Aquarist. Neptune City, Nueva Jersey, Estados Unidos : T.F.H. Publications, 2001.
–Helfman, G., B. Collette y D. Facey: The diversity of fishes. Blackwell Science, Malden, Massachusetts, Estados Unidos, 1997.
–Moyle, P. y J. Cech.: Fishes: An Introduction to Ichthyology, 4a. edición, Upper Saddle River, Nueva Jersey, Estados Unidos: Prentice-Hall. Año 2000.
–Nelson, J.: Fishes of the World, 3a. edición. Nueva York, Estados Unidos: John Wiley and Sons. Año 1994.
–Wheeler, A.: The World Encyclopedia of Fishes, 2a. edición, Londres: Macdonald. Año 1985.


03223 Data: 01/01/2001
Emissione: Ittiofauna
Stato: Benin